Poltu Quatu: Heinz Beck Food Festival

…e nella magica cornice della Costa Smeralda, più precisamente al Grand Hotel Poltu Quatu, il 27 e il 28 agosto è andato in scena “Heinz Beck Food Festival”, una meravigliosa manifestazione che ha visto come protagonisti indiscussi il pluristellato chef Heinz Beck del ristorante La Pergola di Roma e quattro chef sardi: Alessandro Frau, Gianfranco Pulina, Luigi Pomata e Max Atzori.

La prima serata è dedicata alla cena gourmet tenutasi al ristorante BluBeck del resort. Una location semplicemente unica con vista sul piccolo porticciolo…

… e mentre il sole cala ed infiamma il cielo di Poltu Quatu regalando emozionanti scorci, si accendono le luci della sala del ristorante e l’atmosfera diventa davvero magica.

La cena non poteva che iniziare con un piatto preparato dalle sapienti mani di Heinz Beck: tonno marinato su spuma di pomodori. La cena continua con due piatti assolutamente deliziosi preparati rispettivamente da Alessandro Frau e Gianfranco Pulina. Il primo presenta un’insalata di polipo cotto a bassa temperatura, marinato con olio extravergine di oliva, limone e aceto, servito con olive taggiasche, sedano e bottarga di muggine. Il secondo chef sardo presenta un originale piatto con sashimi di orata e gelato alla cipolla. Abbinamento insolito ma decisamente vincente.

In una serata gourmet che celebra la cucina sarda, di certo non poteva mancare la fregola, uno dei prodotti sardi più conosciuti al mondo. Max Atzori presenta la fregola con zafferano, vongole e gambero rosso mentre lo chef Luigi Pomata presenta una ventresca di tonno laccata al bourbon con patate al lime e verdurine in gazpacho.

Heinz Beck ha avuto il dolce compito di chiudere la cena gourmet con un dessert che ha davvero stupito tutti: ciliegia su mou soffiata con salsa cioccolato e caffè.

L’indomani il lavoro ai fornelli diventa sempre più impegnativo. La serata dedicata allo street food e alla Sardegna vede come protagonisti 10 piatti preparati con prodotti sardi e presentati in una chiave nuova, quello del cibo di strada che avvicina sempre più le persone all’alta cucina. Ed è proprio in questa occasione che abbiamo il piacere e l’onore di chiacchierare con Heinz Beck.

Il pluristellato chef racconta che l’idea del Food Festival ispirato alla Sardegna ha il compito di promuovere i prodotti sardi in tutto il mondo e di far conoscere questa straordinaria terra a chi non ha avuto ancora il piacere di scoprirne profumi, colori e tradizioni. Heinz Beck ci racconta che i piatti proposti in questa serata sono tutti ispirati alla leggerezza e ai sapori che contraddistinguono questa terra. Spiega inoltre che l’aspetto più complesso dello street food è quello di lavorare sulla composizione del piatto.

Per Heinz Beck, infatti, un piatto è perfetto quando racchiude tre componenti fondamentali: qualità dei prodotti, alta digeribilità e perfetta composizione.

Chiudo la chiacchierata con lo chef ponendogli l’ultima domanda. “Cos’è per lei il cibo?”. La risposta è una: “Godimento”…

Il racconto della serata StreetFood inizia proprio da Heinz Beck che propone un piatto di pasta: fusilli al pesto di pistacchi con spuma di patate affumicate e gambero rosso di Carloforte e chiude la serata con il dolce: sfera ghiacciata ai frutti di bosco su crema al tè.

Impeccabili e buonissime le proposte di Luigi Pomata (chef dell’omonimo ristorante a Cagliari) che propone pesce spada rosa con tartufo e pizzaiola e un cannolo croccante con spuma di tonno e gelatina al Nasco.

Stupiscono anche i 2 piatti street food presentati da Alessandro Frau (executive chef presso il ristorante Acqua a Phuket in Thailandia) che propone un uovo soffice cotto a 65° servito su fonduta di parmigiano, pancetta croccante di Irgoli e tartufo nero di Lacoli e una tartare di tonno, ricotta di pecora, lime e guanciale affumicato.

In una cena street food dedicata alla Sardegna, non poteva mancare il pane carasau. Gianfranco Pulina presenta il pane lentu farcito con 3 tipi di formaggio pecorino (rigorosamente sardo!) e come secondo piatto, la suppa cuatu, zuppa gallurese. Il suo ristorante “Golden Gate” si trova a Bordigiadas.

E poi arrivano i piatti di Max Atzori (chef presso Villa di l’Abbiu) che presenta una tartare di tonno, capesante e gambero con coulis di pesca gialla. Buonissimo la sua seconda proposta streetfood che in parte ricordava il più famoso dolce sardo, le seadas: croquette di pecorino sardo su tartare di mele e guanciale.

Foto Chef di Paolo Volontè

E con questo racconto spero davvero di avervi fatto sognare. La Sardegna è una terra meravigliosa, dove il mare caraibico incontra la sabbia bianca, dove le tradizioni culinarie si fondono ai profumi e ai colori di una terra sempre pronta a stupire…

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