L’agripizzeria di Casa Barbato

Sono passati quasi 2 mesi da quando “Casa Barbato” a Montoro (AV) ha inaugurato la prima agripizzeria in Italia che porta in tavola un’ottima pizza a KM zero, grazie all’attento lavoro di Vincenzo Alfano (il pizzaiolo) e di Nicola Barbato (padrone di casa). Da GB Agricola, la protagonista indiscussa resta sempre e comunque l’Irpinia grazie alle sue eccellenze e ai suoi presidi: dai formaggi ai salumi, dal vino alla birra. Qui infatti oltre a degustare i loro piatti e le loro pizze, è possibile anche acquistare i prodotti utilizzati in cucina!

La serata inizia con la degustazione di due specialità che da sempre contraddistinguono “Casa Barbato”: gli anelli fritti di cipolla e la parmigiana preparata sempre con la cipolla ramata. Ma l’antipasto firmato “made in Irpinia” non finisce qui e alle degustazioni, si aggiungono anche i latticini del Caseificio Principato, i formaggi di Carmasciando, i prosciutti di Giovanniello e i salumi di Biancaniello. Il tutto accompagnato dalla birra di Vito Pagnotta del birrificio Serrocroce di Monteverde (AV).

Ma Casa Barbato oltre ad essere un’agripizzeria è da circa 4 anni anche un agriturismo e così, grazie all’estro dello chef Rinaldo Ippolito, presenta un piatto tanto bello quanto buono: baccalà mantecato all’olio in scapece di zucchine e riduzione di liquore concierto della distilleria De Falco. E per me che non sono amante del baccalà, è stata una grande scoperta!

Ma adesso è tempo di “PIZZA” e di parlare delle loro 11 proposte che racchiudono tutti i profumi irpini e non solo! Le loro proposte di pizza spaziano dall’utilizzo del carmasciano, a quello del carciofo petrurese, per passare ai pomodorini del piennolo. Tutti prodotti che si contraddistinguono per la loro altissima qualità e stagionalità. E di grande qualità è anche l’impasto base della pizza che grazie all’uso di farina 0 e di farina 1, proveniente solo dalla Campania, rende la pizza altamente digeribile e leggera.

4 sono le specialità presentate alla serata:

  • Ramon: pomodorino giallo, tonno a filetti, Olive ammaccate del Cilento, cipolla ramata di Montoro, basilico e olio evo
  • Terramia: carciofo di Montoro, capocollo e fior di latte
  • Bisciù: fior di latte, pomodoro pelato, Basilico e olio evo
  • La Genovese: ragù alla genovese con cipolla ramata di Montoro, Fior di latte, pesto di rosmarino e pecorino

Curiosi di sapere qual è la mia preferita? Beh, la pizza TerraMia, decisamente perfetta!

Un plauso va al dessert preparato dal pasticciere Raffaele Vignola che porta in tavola una rivisitazione irpina del cannolo siciliano preparato con olio di ravece, nocciole avellane, ricotta di Carmasciano, Fiano di Avellino e fichi. Vi assicuro che la sua pasticceria merita una sosta!

Adesso non potete che prendere nota e prenotare una cena o un pranzo a Casa Barbato. Vi assicuro che Nicola è un ottimo padrone di casa e vi stupirà non solo con i suoi piatti, ma anche con la sua straordinaria accoglienza ed ospitalità.

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