Torta ricotta e pere

Torta ricotta e pere. Ebbene si, è proprio la famosissima torta amalfitana realizzata dal famoso pasticciere Salvatore De Riso. Un connubio perfetto quello tra la ricotta e le pere, per non parlare poi della sofficissima base alle nocciole. Difficile trovare le giuste parole per descriverla appieno, ma di una cosa potete essere certi: il risultato supera ogni aspettativa.

Ingredienti:

Per la cialda:

  • 6 cucchiai di nocciole tostate
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina
  • 100 gr. di burro
  • 4 albumi montati a neve
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci


Per la farcia:

  • 500gr. di ricotta
  • 5 pere di media grandezza
  • 200gr. di panna montata
  • 200gr di zucchero
  • 1/2 fialetta aroma al rhum


Procedimento:
Preparare la cialda. Tritare finemente le nocciole e aggiungere lo zucchero e il burro ammoridito. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido. Aggiungere gli albumi montati a neve e un cucchiaino di lievito per dolci.
In uno stampo dal diametro di 25 cm versare metà impasto e lasciar cuocere per circa 15min. a 180°. Procedere in equal modo per l’altra metà dell’impasto. Le 2 cialde sono pronte.

Preparare la farcia. Far cuocere le pere tagliate a dadini in una noce di burro e 100 gr. zucchero. Una volta cotte lasciar sgocciolare utilizzando un colino. Amalgamare la ricotta con 100gr. di zucchero, la panna montata e ½ fialetta di aroma al rhum. Aggiungere le pere, rigorosamente fredde.


Utilizzare il composto di ricotta per farcire la cialde. Spolverizzare con zucchero a velo. Servire la torta fredda.

33 Discussions on
“Torta ricotta e pere”
  • ti rendi conto che mi sono ritrovata con una gocciolina ai lati della bocca?
    Che goduria che deve essere… un sogno… da fare per un giorno speciale… lo trovero’… per farla al piu’ presto!
    Grazie per la ricetta!

  • ciaoooooo….ma sei bravissima!! anche io ho aperto da poco un blog…non sarò brava quanto te…ma sono ancora piccola diciamo…mi sono segnata tra i tuoi sostenitri e se lo facessi anche tu mi farebbe piacere!passa a lasciarmi un saluto…una critica… o un’opinione…ehehe voglio impararae!! il blog è http://www.spadelliamo.blogspot.com oppure clicca sulla foto…ti aspetto!! :O)

  • Ringrazio la mia torta di mele,che
    ci ha fatte incontrare!
    Che torta spettacolare…da provare al più presto,deve essere di una delicatezza unica.
    Grazie per essere passata da me…
    adesso non mi scappi più!
    Aurelia

  • ciao ramona!! bellissima torta, i dolci di salvatore de riso sono una garanzia e tu l’hai eseguita perfettamente!! ti aggiungo tra i miei preferiti e complimenti per il blog è proprio bello!!

  • ciao Ramona, grazie della visita, ma grazie soprattutto per avermi fatto conoscere il tuo blog, è davvero carino e le delizie che fai sono tantissime!! ti linko per non perderne neanche una!

  • Caio Ramona, è stato bello trovare il tuo commento da me, e sono passata molto volentieri a trovarti. Complimenti anche a te per il blog, ma non puoi accogliere chi entra qui per la prima volta con una ricetta come questa…. e chi se ne va più da qui? ;D
    Mi aggiungo volentieri ai tuoi lettori e spero di ritrovarti un giorno tra i miei, mi farebbe davvero tanto piacere. E se non ti dispiace, ti linko da me, nei miei blog preferiti. Ancora grazie della tua visita…. ah, scusa prendo una fetta di torta e mi copio la ricetta. Devo assolutamente provarla, adoro la ricotta. Un bacio.

  • a mio modestissimo modo di vedere la ricetta è stata espressa in maniera alquanto approssimativa; anche il bilanciamento degli ingredienti consigliato si distacca abbondantemente dal pensiero della scuola pasticciera amalfitana. Pere a dadini? sicuramente un modo “pittoresco” di definire le più adatte pere lachaise!

    chef Aldo Baddini

  • …ciao Ramona!! 🙂
    hai visto che sono passata subito a trovarti?!?!?!e come potevo non farlo, viste tutte le delizie che ci sono qui sopra 🙂
    questa torta poi sembra davvero divina…ho segnato la ricetta!
    e complimentissimi per le decorazioni :):) sembrano uscite da una pasticceria tanto sono belle… :):) sei proprio bravissima!sono molto felice di fare la tua conoscenza!un abbraccio e a presto 🙂

  • Signorina Marzia, non prenda per oro colato tutto quel che Le vogliono far credere.
    Si documenti prima di dare il proprio personale giudizio.

    chef Aldo Baddini

  • Questo blog è diventato stomachevole per la quantità di caramello verbale che viene profusa. Spolverate di moine e mantecate di ipocrisie. Lo zucchero va nelle torte, non nei rapporti umani! Mi sembra di sentire il vostro ciarlare da massaie un po’ depresse!
    Su, altro che torte e bacini suelle guanciotte, su, alzate i sederoni e a lavorare!!!!
    Siamo noi donne che dobbiamo far ripartire il paese!! Ma a furia di fatture, non di certo a ricottate e a mitragliate di uva sultanina.
    Con speranza,
    Luisa

  • *Chef Aldo Baddini:
    Buonasera 🙂 purtroppo la prova-assaggio via web non esiste, quindi ci si “limita” a fotografare senza presunzione i risultati e a condividere le proprie esperienze culinarie 🙂 appena provata questa versione della torta ricotta e pere di Ramona, sarò lieta di farne conoscere l’esito, positivo o negativo che sia 🙂
    ho fatto i complimenti in generale a Ramona per il blog e le splendide torte decorate (le ha viste?)che mi sembrano davvero ben realizzate…
    inoltre il mio “personale giudizio” rimane appunto “personale” e quindi sono ben lieta di poterlo esprimere, se non offende nessuno…

    Infine, se posso permettermi un’umile osservazione: i nostri blog sono i prodotti di chi ha una passione per la cucina, non siamo cuochi professionisti. Pertanto ritengo che le critiche siano molto utili, soprattutto se provengono da Chef come Lei, sicuramente più esperti e informati di noi 🙂 quindi invece di limitarsi alla critica negativa, perchè non consigliare qualche modifica che Lei ritiene opportuna in questa ricetta, in modo da creare uno scambio di opinioni costruttivo?? 🙂

  • ciao
    per prima cosa voglio ringraziarti di essere passata da me e avermi lasciato il tuo link così ho potuto conoscere questo blog..complimentissimi..
    e poi una persona che fa una torta di de riso ha tutta la mia ammirazione io ho i libri ma ancora non ho provato a fare nulla..mi bloggo non appena leggo il procedimento 😛
    complimenti ancora
    Giulia
    http://www.amaradolcezza.blogspot.com

    ps non dar retta alle critiche..continua così

    @luisa: allora che ci fai davanti al pc??? vai a risollevare il paese.. oppure sei un’altra che predica e basta??? mi sa tanto la seconda!!! e poi chi l’ha detto che “ricottate e mitragliate di uva” non siano di aiuto???

  • Ho letto con attenzione tutti i commenti e ritengo doveroso fare alcune precisazioni. Questo blog è uno spazio personale di condivisione. Nessuno è obbligato a leggerlo, nessuno è obbligato a lasciare commenti necessariamente di ammirazione. Tutti, però, devono rispettare le regole della buona educazione e del buon senso. Le critiche, se costruttive, sono il sale del confronto. Sarei felicissima di confrontarmi su ingredienti, dosaggio, preparazione e quant’altro di ogni ricetta che posto. Anzi, siete incoraggiati a farlo! Non limitatevi a scrivere che “il bilanciamento degli ingredienti consigliato si distacca abbondantemente dal pensiero della scuola pasticciera amalfitana”. Suggeritemi quelli che ritenete corretti.
    Un ultima considerazione sul ruolo delle donne. Altro che salvare il paese, dobbiamo andare alla conquista dello spazio!

  • care presunte “colleghe”, mi vedo costretto ad utilizzare il quarto d’ora canonico di ricreazione a me gentilmente concesso, per fornire un ulteriore supporto al dibattito, invece di consumare il mio quotidiano packet lounch ((tramezzino scampi + salsa bernese + caramello cristallizato) /chinotto di savona (slow food) / caffè)) consuetudine che amo applicare tra una lezione e l’altra, nelle mie mattine di faticoso insegnamento.

    gentile signora Marzia, anch’io ho una passione per le auto da corsa, ma certamente non improvviso dibattimenti in blog di ingegneria o di meccanica quantistica, millantando conoscenze e/o esperienze su concetti quali “l’effetto fotoelettrco” o lo “spettro anatomico”.

    cortese signora Ramona, il mio povero professore di filosofia della lievitazione, nel lontano 1979 a Parigi, usava spesso spronarmi con questa frase significativa “la cultura e la perfezione non verranno mai a bussare alla tua porta! Sarai tu a doverle cercare, magari scovandole sotto candide lenzuola di pizzo, pronte a regalarti notti di seduzione e libidine!”

    Sperando di essere riuscito a migliorare il punto di vista collettivo, auguro a tutti una giornata di felice produttività.

    chef Aldo Baddini

  • Vi chiedo scusa per la mia acidità di ieri. Il fatto è che mio marito mi ha lasciata da poco e mi sono buttata tutta nel lavoro in azienda. Devo recitare la parte della donna in carriera, dura e inflessibile, per motivare a me stessa la condotta di vita che sono stata costretta ad intraprendere. La realtà è che vi invidio se avete la fortuna di cucinare manicaretti per i vostri cari e di strappare un sorriso in più a cena tra i vostri affetti. A me farebbe tristezza preparare la torta alla ricotta per ritrovarmi a mangiarla sola, davanti alla tv sul mio divano “dondi salotti pronti”.
    Cosa mi importerebbe di “far ripartire il paese”, se la sera avessi un uomo buono e forte, che mi tenesse stretta stretta, con la pancia piena di fichi caramellati e panna montata?
    Sarei già ricchissima così!!
    Quindi vi prego di non sentirvi offese, ma tutt’al più invidiate. Vorrei essere come voi.
    Bacioni,
    Luisa Lugli

  • @Luisa: Ho apprezzato molto il tuo messaggio e sono sicura che il momento difficile che stai attraversando passerà presto. Mi farebbe molto piacere se continuassi a seguire il mio blog e magari a dare tuoi pareri e consigli. Ci conto.
    A presto
    Ramona

  • Mio marito se n’è andato via con una ventenne moldava, che il più che saprà cucinare sarà una zuppa di cavolo rancido! Per di più, per me è anche brutta…hai presente la classica slava stereotipata? Ecco, è lei!
    Penso che chiamarlo qui nel mio appartamentino e cucinargli qualche cosa di particolare (magari addirittura afrodisiaco!) sarebbe una soluzione capace di fargli percepire la differenza tra la sicurezza di una patria e l’azzardo di un’avventura. Voglio brenderlo per la gola…il maledetto bricconcello!
    Mi sapresti, o sapreste, consigliare e spiegare una ricettina che facesse al caso mio???
    Attendo con ansia,
    Lu

  • @Luisa: Behh…che dire? Il mio blog è fatto di ricette semplici, nulla di afrodisiaco. Sono dell’idea però che, se si vuole conquistare qualcuno per la gola, lo si possa fare anche preparando dei semplici piatti che racchiudano tutte le sue preferenze culinarie. Direi che non ti resta che cercare qualcosa di originale ma che non si discosti molto dai suoi piatti preferiti.
    A presto

  • Sapresti consigliarmi qualcosa di molto “cioccolatoso” ma che contenga anche formaggio?! dai, avresti la mia eterna gratitudine…ho visto le tue ricette e so che, se vuoi, non mi deluderai!
    Ti offrirò una cena, una vacanza o quel che vuoi!
    Ti prego, sto malissimo!
    Lu

  • Ciao Luisa,
    per la ricetta a base di formaggio…uhmmm beh non saprei! Io non sono amante dei formaggi e quindi non preparo mai piatti del genere. Però ti consiglio di sbirciare il blog della mia amica.
    http://dulcisinfurno.blogspot.com/
    …li puoi trovare sia cose salate che cose dolci a base di formaggio. Direi che fà proprio al caso tuo!

    BACI

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