Poco più di due settimane fa, mi sono ritrovata in terra calabra con una squadra di 10 scatenati blogger, con l’obiettivo di scoprire profumi, sapori e tradizioni di una terra meravigliosa e soprattutto di vivere un’esperienza unica all’interno della filiera Madeo.

Due giorni intensi e bellissimi in cui Anna ed Ernesto Madeo, ci hanno raccontato con quanto amore e passione portano avanti il loro lavoro.

Il tour targato Madeo non poteva che iniziare con la visita agli allevamenti dei suini neri e a bordo di un trattore Lamborghini, abbiamo attraversato i diversi allevamenti, fatto amicizia con i maialini e dato loro da mangiare. I suini neri di Calabria vivono in semi libertà, infatti godono di ampi spazi e di capanni dove ripararsi dal mal tempo e dal freddo.

La nostra visita però prosegue e la successiva tappa del tour ci porta in un campo di peperoncini. Madeo infatti coltiva oltre 300.000 piantine di peperoncini che serviranno per la produzione non solo dei salumi, ma anche della buonissima ‘Nduja.

Da brava foodblogger, non potevo sottrarmi alla prova assaggio e così ho addentato un peperoncino e posso confermarvi che era davvero molto molto piccante!

E dopo queste lunghe passeggiate al sole tra gli ulivi, gli allevamenti e i campi di peperoncino, ci siamo meritati una mega merenda in cascina, merenda che proprio noi abbiamo preparato con i prodotti Madeo. Io ho pensato a qualcosa di tipicamente calabro e così ho preparato un panino con capocollo, formaggio fresco, cipolle di tropea in agrodolce e un po’ di ‘nduja.

Emozionante è stato l’incontro con Adriana, una donna vestita con abiti tradizionali degli Arbëreshë che ci ha raccontato della loro cultura e della loro storia. La bellezza di quell’abito ci ha lasciato tutti stupiti! Gonna plissettata con inserti in oro, camicia in pizzo con applicazione di perline, insomma, davvero un abito di altri tempi!

Ovviamente non potevo non tornare a casa con un carico di ‘nduja e presto troverete sul blog tante ricette.